Il trasporto urbano ecosostenibile




LA STORIA DELLA CIPA


La CIPA (Cooperativa Jesina Pubblici autoservizi) venne fondata il 1° Gennaio del 1969 da 21 soci fondatori (autisti e fattorini) ed ebbe come prima sede i locali dati in affitto dal Comune di Jesi situati presso il Foro Boario.

La sede fu trasferita dopo pochi mesi in via Roma, dove restò per dieci anni, per passare nel 1980 all'attuale in via Novella (Z.I.P.A.). L'iniziale parco macchine era composto di sette autobus: tre Macchi 4000 e un 6500 Macchi acquistati a Varese e tre TU7 Macchi, presi in prestito dalla Azienda Perogio di Macerata.

Dai primi autobus di colore verde, si passa nel 1973 al colore rosso\bianco e nel 75 al giallo arancione.

Anche il biglietto, subisce dei cambiamenti: dall'iniziale fattorino a bordo dell'autobus all'introduzione nel 73 della biglietteria automatica sul bus, fino alla vendita dei biglietti e degli abbonamenti a terra presso rivendite autorizzate.

La Cooperativa è stata tra le prime (1999) nella Regione Marche, ad effettuare il servizio a chiamata: ad offrire cioè un servizio su richiesta a gruppi di cittadini, in zone (soprattutto limitrofe o frazioni di Jesi), e in orari sprovvisti di servizio pubblico, allo stesso prezzo di un comune biglietto del trasporto pubblico urbano.

Inoltre la C.I.P.A. da diverso tempo a tutt'oggi presta attenzione all'utenza meno "agiata" tant'è che la maggior parte dei mezzi sono attrezzati con pedane per salita disabili e cosa altrettanto importante l'utilizzo di mezzi ad energia alternativa (GAS-METANO), come vedremo dettagliatamente più avanti.


La storia della CIPA Mezzi ad energia alternativa Realizzazione impianto GAS-Metano
Messa in opera impianto GAS-Metano

INAUGURAZIONE AUTOBUS A METANO


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